IN INDIA I PRODUTTORI DI MELE CHIEDONO UNA TASSA SUL PRODOTTO IMPORTATO

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In India, nello stato dell’Himachal Pradesh, la produzione di mele è un settore economico di primaria importanza, con un valore stimato di circa 60 miliardi di rupie indiane (734,4 milioni di dollari).

SKM (Samyukt Kisan Morcha), un’organizzazione di sindacati di agricoltori, ha lanciato un appello al governo dello stato affinché escluda le mele dall’accordo di libero scambio e imponga una tassa del 100% su quelle importate, in particolare, per le mele a basso prezzo importate dall’Iran, per le quali si prevedono forti aumenti delle tariffe doganali e ispezioni fitosanitarie rigorose.

Per gli agricoltori locali, i costi di produzione sono lievitati, ma i prezzi delle mele pagati ai melicoltori sono rimasti invariati e in alcuni casi sono addirittura calati.

SEcondo l’organizzazione è necessario adottare presto misure forti, altrimenti la produzione di mele non sarà più redditizia per gli agricoltori, che abbandoneranno questa coltivazione di importanza primaria per l’Himachal Pradesh.

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