Le vendite di prodotti ortofrutticoli spagnoli nei 27 Stati membri dell’UE tra gennaio e ottobre 2022 ammontano a 10 miliardi e 180 milioni di euro, pari all’80% del totale, mentre al di fuori dell’UE ammontano a 2 miliardi e 537 milioni, secondo gli ultimi dati aggiornati all’ottobrescorso rispetto allo stesso periodo del 2021, provenienti dal Dipartimento delle Dogane e Accise ed elaborati dalla FEPEX.
Il valore delle esportazioni di frutta e verdura fresca verso l’UE è cresciuto del 3% nei primi dieci mesi dell’anno rispetto agli stessi mesi del 2021, per un totale di 10.180 milioni di euro, mentre fuori dall’UE è cresciuto dell’1%, attestandosi a 2.537 milioni di euro.
Il principale mercato è il Regno Unito
Il principale mercato extra-UE per il settore spagnolo è il Regno Unito, dove le esportazioni spagnole sono diminuite del 2%, per un totale di 1.672 milioni di euro. In termini di volume, anche le vendite nel Regno Unito sono diminuite dell’8%, raggiungendo 1,11 milioni di tonnellate.
Volumi in calo
In volume, le esportazioni ortofrutticole spagnole verso il mercato dell’UE sono state pari a 7,8 milioni di tonnellate, ovvero il 9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre al di fuori dell’UE sono state pari a 1,7 milioni di tonnellate (-5%).
Dopo il Regno Unito, le principali destinazioni extra-UE per il settore spagnolo sono in Europa: Norvegia e Svizzera, mentre al di fuori del continente spiccano Canada e Brasile. Le spedizioni verso il Canada fino a ottobre 2022 sono state pari a 47.619 tonnellate (+31%) per un valore di 55,2 milioni di euro (+31%) e verso il Brasile 47.490 tonnellate (+19%) e 53 milioni di euro (+25%).