INTENSIFICATA L’INTESA TRA I PORTI DI VENEZIA E NHAVA SHEVA (INDIA)

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L’Autorità Portuale di Venezia ha siglato un memorandum d’intesa con la Jawaharlal Nehru Port Trust (JNPT), l’autorità del porto indiano di Nhava Sheva, per consolidare e incrementare la partnership tra i due scali già collegati dalla linea container Alto Adriatico-India operata da Sermar Line in accordo con Fremura, agente per l’Italia della compagnia indiana SCI.


Nhava Sheva è posizionato a sud del porto di Mumbai ed è il più grande scalo container dell’India movimentando oltre il 56% del traffico containerizzato del Paese. Il porto è attrezzato con tre terminal container, di cui due operati da privati e uno di proprietà della JNPT. Nell’ultimo esercizio annuale 2010-2011, terminato lo scorso 31 marzo, il porto di Nhava Sheva ha movimentato un traffico dei container pari a 4.269.811 teu, con una progressione del 5,1% rispetto all’anno precedente, ed un traffico merci complessivo di 64.309.038 tonnellate (+5,8%).

Lo scalo indiano ha in progetto investimenti per oltre 2,2 miliardi di dollari (di cui 1,1 miliardi da fondi privati) che consentiranno di raddoppiare la capacità di movimentazione e riguardano anche: navigazione costiera, cabotaggio, rafforzamento corridoio logistico per Nuova Delhi, ampliamento del distripark e il terminal crociere.

La movimentazione dei container è prevista in crescita: otto milioni di container entro i prossimi tre anni e 20 milioni in 10 anni. L’accordo tra i porti di Venezia e Nhava Sheva prevede l’attivazione di progetti pilota e azioni concrete per incrementare il traffico container tramite il training degli operatori portuali, l’armonizzazione dei sistemi di port community e lo scambio di informazioni riguardo alle politiche di port management e ai collegamenti con l’hinterland, fino ad aprire prospettive per investimenti nelle aree di retroporto.

L’authority portuale veneziana ha spiegato che l’intesa è frutto di una lunga negoziazione condotta dall’ente e favorita e incoraggiata dall’ambasciata italiana in India, dal consolato generale a Mumbai e dalla Indo-Italian Chamber of Commerce di Mumbai e di Chennai e che si è conclusa sotto i migliori auspici con la presenza alla cerimonia della firma dell’intesa del ministro indiano dello Shipping, G.K.Vasan. "Essere arrivati a questa firma – ha sottolineato il ministro Vasan – è molto importante non solo per futuri sviluppi e scambio di know-how tra i due porti, ma anche per incrementare il commercio tra Italia e India".

"Poter approfittare dell’esperienza dello scalo di Venezia nel settore delle crociere – ha aggiunto – è cruciale per noi: si tratta infatti di un settore in forte sviluppo per il porto di Nhava Sheva". "Sono davvero lieto – ha commentato il presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa – che si sia giunti oggi alla firma di questo importante memorandum, un passo importante verso l’India che ci consentirà di implementare la movimentazione delle merci, in particolare in container. L’accordo soddisfa una delle richieste espresse esplicitamente dal governo indiano durante l’ultima commissione mista con l’Italia svoltasi nel dicembre del 2009 a New Delhi, laddove Venezia e l’Alto Adriatico avevano già posto le basi per lo sviluppo di una relazione con l’India. I termini dell’accordo permetteranno inoltre di implementare il servizio di linea container fra i porti dell’Alto Adriatico (Venezia-Capodistria-Ravenna) e l’India (Mundra-Nhava Sheva) che già oggi sta dando ottimi risultati" (fonte: informare)

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