Agribologna traccia un bilancio della Linea ‘Questo l’ho fatto io’ per il 2022 e, a cinque anni dalla nascita della Linea, guarda avanti, consolidando investimenti, innovazione, impegno per l’ambiente e per il territorio, anche per il prossimo anno, nonostante il confronto con le criticità oggettive, date dagli scenari nazionali e internazionali.
Ammontano a 21.820 quintali i volumi portati a segno quest’anno per la Linea, nata nel 2017 e in incremento del 20,4%, rispetto all’anno precedente. Fra i prodotti più apprezzati dai partner e dai consumatori, si sono segnalati i cachi, le pesche e le nettarine, le fragole, i radicchi, le zucchine e la lattuga Iceberg.
Per quanto riguarda l’andamento climatico, le colture più sensibili sono state le insalate, le zucchine, le pere e i cachi. La frutta, con la stagione trascorsa, particolarmente calda, non ha sviluppato grandi pezzature, ma ha comunque aumentato la qualità dei prodotti. Le verdure – in particolare le insalate – sono state trattate incrementando la frequenza delle irrigazioni, ma riducendone la quantità di acqua.
Il marchio ‘Questo l’ho fatto io’ annovera ad oggi 51 referenze in costante allargamento, tra: ortaggi, frutta, erbe aromatiche e ‘I Cotti’ di V gamma. Il più recente ingresso, a settembre, è stato quello del Sedano della linea ‘Romagna in Tavola’, dei soci Tufo e Muratori. Tutti i prodotti della Linea ‘Romagna in Tavola’ – il nuovo marchio presentato quest’anno – si contraddistinguono per essere controllati, coltivati utilizzando tecniche agronomiche rispettose dell’ambiente e della salute del consumatore, raccolti e confezionati, nel pieno della stagionalità. Agribologna ha inteso con questa iniziativa proseguire e rafforzare il percorso di valorizzazione dei territori e delle produzioni orticole, per garantire origine e qualità dei prodotti, intrapreso con il marchio ‘collettivo di tutela’ della Zucchina Chiara di Bologna.
“Intendiamo consolidare e innovare costantemente i percorsi di valorizzazione e tutela, anche per il 2023, per un’agricoltura sempre più smart. Così come per la ricerca e l’innovazione, di processo e di prodotto, sempre con la cura che ci contraddistingue, per i consumatori, l’ambiente e i nostri soci, che ringraziamo per l’impegno che rinnovano giorno per giorno, a confronto con sfide sempre più delicate.” È il commento di Massimiliano Moretti, Direttore Commerciale Gruppo Agribologna “Per il 2023 abbiamo in programma di incrementare ulteriormente i prodotti della Linea, che sigla cinque anni dalla sua nascita e che non ha mai cessato di darci grandi soddisfazioni e che è sempre più apprezzata dai consumatori.
GRUPPO AGRIBOLOGNA
2.500 clienti nei canali GDO, ristorazione commerciale, collettiva e retail tradizionale, un fatturato, stimato per il 2022 a 240 mln (totale gruppo). Sono i numeri del Gruppo Agribologna. 110 soci agricoltori, con 3.500 ettari di superfici coltivate, 21 piattaforme attive in Italia e 2 in Europa, 35.000 mq di magazzini refrigerati e 220 dipendenti confermano il Gruppo Agribologna come una delle più significative realtà italiane di settore. Il Consorzio Agribologna oggi cooperativa di primo grado, attiva da oltre vent’anni, è nata a Bologna nel 1997, dall’unione di sei cooperative, trasformatasi poi nel 1998 in Organizzazione di Produttori (O.P.).