Prosegue inarrestabile la discesa dei noli per il trasporto marittimo dei container, che se non s’interromperà li porterà presto al livello di un anno fa. La rilevazione settimanale del World Container Index diffusa da Drewry il 17 novembre 2022 mostra infatti che l’indice composito, che comprende tutte le rotte rilevate, e sceso in una settimana del 7% e nell’ultimo anno del 72%.
Ma se consideriamo le due principali rotte tra la Cina e l’Europa, la perdita è superiore. Il nolo medio tra Shanghai e Rotterdam è calato infatti in una sola settimana del 14%, scendendo così sotto la soglia dei 3000 dollari per container da 40 piedi (2687 dollari).
Più contenuto, in percentuale, è il calo tra Shanghai e Genova, pari al 3%. In questo caso, il valore medio resta ancora sopra i 3000 dollari (3404 dollari). Nei due casi, la percentuale di riduzione nell’ultimo anno è, rispettivamente, dell’80% e del 73%. Drewry nota che questa è la trentottesima settimana consecutiva di discesa dei noli, aggiungendo che questa ultima rilevazione “è inferiore del 31% rispetto alla media quinquennale di 3764 dollari, indicando un ritorno a prezzi più normali, ma rimane superiore dell’82% rispetto alla tariffa media del 2019 (pre-pandemia), che era di 1420 dollari”.
È interessante notare che la discesa dei noli sta diventando più ripida della loro crescita, indicando due fattori. Il primo riguarda l’andamento macroeconomico e, in particolare, quello delle produzione, che evidentemente sta scendendo più velocemente di quanto crebbe subito dopo la prima emergenza pandemica. Il secondo riguarda il mondo del trasporto e mostra che il potere sta passando dai vettori (che lo hanno mantenuto fino a quando la domanda di stiva era superiore all’offerta) ai caricatori.
Ora gli analisti cercano di determinare quando si ritornerà alla “normalità”. Ma quale è il parametro di “normalità” in un mercato che in pochi anni è passato da un nolo medio tra Cina ed Europa poso superiore ai mille dollari per container a uno che ha sfiorato i 14mila dollari? Il sospetto è che quello di normalità sia un parametro che non si possa più applicare al trasporto marittimo dei container.
(fonte: TrasportoEuropa)