Il C.I.V. – Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio (FE), leader nell’innovazione varietale in particolare di melo/fragola, parteciperà alla Fiera internazionale dedicata al mondo della mela Interpoma 2022 che si svolge a cadenza biennale a Bolzano in Alto Adige (17-19 Novembre) con uno proprio spazio espositivo nel Padiglione CD Stand D25/18.
“A questo appuntamento – dice il Presidente CIV, Mauro Grossi – saremo presenti con un portfolio melo estremamente articolato: dalle varietà precoci alle tardive; rosse, verdi e/o gialle, bicolori; eco-sostenibili a basso impatto ambientale; resistenti alla ticchiolatura e con ottime caratteristiche di lunga conservazione ed eccellente qualità organolettiche”.
“In particolare – continua Grossi – presenteremo le nostre ultime innovazioni varietali come la varietà CIVM49pbr/RedPop® (nella foto di apertura) e la nuovissima varietà di melo CIVM65*/Desy®. La varietà CIVM49pbr, lanciata sul mercato dal Licenziatario esclusivo VOG con il marchio RedPop®, è una mela dolce e croccante, si caratterizza per una colorazione rosso carminio, con la buccia leggermente striata: bella alla vista ed appagante al palato. La nuovissima varietà di melo CIVM65*/Desy® sviluppata dal Licenziatario esclusivo europeo Rajpol Sp. z o.o. nonché l’interessante varietà CIVM35* ed altre selezioni avanzate CIV attualmente in fase di sviluppo saranno presenti al nostro stand di Bolzano”.
“Durante la fiera bolzanina – conclude il Presidente Mauro Grossi – il CIV avrà modo non solo di presentare le ultime novità di melo ai principali operatori del settore ma soprattutto di incontrare i nostri Licenziatari/Partners internazionali con cui abbiamo partnership/collaborazioni di tipo strategico-operativo a livello globale”.
Al fine di poter rispondere ai sempre più specifici bisogni ed esigenze di produttori e consumatori ed al continuo cambiamento climatico-ambientale a livello globale, il Programma di miglioramento genetico/breeding CIV si basa da sempre sui seguenti capisaldi: naturale rusticità delle piante, facilità di coltivazione, produttività, adattabilità a diverse condizioni pedoclimatiche (per produzione convenzionale, integrata e biologica), resistenza alle più importanti patologie ed una sempre maggiore eco-sostenibilità (ad esempio ridotte esigenze idriche e nutrizionali) con frutti che abbiano caratteristiche lunga conservazione/shelf-life dei frutti, elevate caratteristiche organolettiche ed aspetto estetico distintivo.