“In qualità di Presidente di AssoBio, Associazione che riunisce aziende di produzione, trasformazione e distribuzione e che rappresenta il 70% del valore dei consumi biologici italiani, desidero congratularmi personalmente e a nome di tutti gli associati, per il prestigioso incarico conferitoLe” – afferma Roberto Zanoni (nella foto).
“L’Italia oggi è chiamata a difendere un primato importante nel biologico, testimoniato dalla recente approvazione della legge in materia che rappresenta un veicolo di importanti novità per il sostegno della filiera bio”.
L’Italia, con quasi 2,2 milioni di ettari, è leader del settore biologico: vanta la più alta percentuale di superfici bio sul totale (17%), a fronte di quota media UE ancora ferma al 9%. Negli ultimi anni sono cresciuti gli operatori biologici impiegati nel settore (+5,4% rispetto al 2020) arrivando a 86.144. Sul fronte delle esportazioni l’Italia si conferma leader mondiale, totalizzando 3,4 miliardi di euro sui mercati internazionali (+16% rispetto al 2021), confermando un’incidenza del 6% sul totale export agroalimentare italiano. Determinante, inoltre, è il ruolo del vino biologico, che pesa l’8% sul totale dell’export vitivinicolo italiano.
In coerenza con la normativa europea e con gli investimenti previsti nel PNRR, Assobio ritene importante lavorare insieme alle Istituzioni per il rafforzamento di questo settore.
Nei prossimi anni il settore biologico vivrà sfide importanti, che riguarderanno da vicino il business e le attività delle aziende di produzione, trasformazione e distribuzione, su input della Commissione europea e del Green Deal con politiche che, tra le altre cose, puntano ad investire per stimolare il consumo di alimenti bio.
Ma la crescita di questo settore non riguarda solo gli aspetti di mercato; coinvolge anche il contrasto e l’adattamento al cambiamento climatico, il governo del territorio, la tutela della biodiversità e rappresenta il metodo più coerente per favorire un nuovo rapporto città-campagna utile per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini.
L’accordo di collaborazione siglato l’anno scorso con il Mipaaf e Ismea, volto alla promozione della conoscenza del settore biologico ed alla diffusione trasparente di dati e informazioni, con particolare attenzione all’agroalimentare, alla zootecnia e alla cosmetica, è stato molto apprezzato dalle imprese e dagli operatori.
“Crediamo che dal rapporto di sinergica collaborazione fra Ministero e Associazioni economiche possa sortire quel valore che, ognuno nel proprio ruolo, può restituire alla collettività in termini di conoscenza, competenza e opportunità.” – conclude Zanoni – “Rivolgiamo pertanto i migliori Auguri di buon lavoro al Ministro Lollobrigida, rinnovando la disponibilità a proseguire il prezioso dialogo già avviato con il Mipaaf negli anni scorsi, con l’augurio di poterLa incontrare a breve”.