CILE, IMPERVERSANO I FURTI DI NOCI: DANNI PER 3 MILIONI DI DOLLARI

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In Cile negli ultimi anni il furto di noci destinate all’export sembra essere diventato il passatempo preferito di criminali e non solo. L’Associazione locale Chilean Walnut Commission ha recentemente fatto sapere che le perdite causate da tale pratica illecita hanno superato i 2 miliardi di pesos (circa 2,9 milioni di dollari).

Si tratta di un fenomeno davvero dilagante per il quale nessuno sembra essere esente da tentazione: è cronaca recente l’arresto di una famosa star del calcio locale, Michael Rios, coinvolto nel furto di 23 tonnellate di noci destinate all’esportazione.

Per cercare di arginare il problema, da mesi l’intero comparto sta collaborando con le autorità nazionali nel combattere la criminalità organizzata che sta dietro a tali episodi. “Fortunatamente si stanno già ottenendo i primi risultati. L’importante, infatti, al di là del furto individuale, è contrastare le bande criminali che operano impunemente da troppo tempo. Il caso del calciatore ha portato la questione all’attenzione dei media, ma già da un paio di anni la situazione è davvero critica per l’intero settore”, ha dichiarato Andres Rodriguez (nella foto), presidente della Chilean Walnut Commission.

L’impegno mostrato dai produttori ed esportatori di frutta secca è notevole: dalla promozione di attività di prevenzione volte a formulare protocolli e misure di sicurezza ad azioni legali congiunte. Ma solo questo non basta, “Chiediamo al Governo – conclude Rodriguez – di sostenerci con forza nella lotta, considerando le indagini alla stregua di un problema di mafia a livello nazionale, affinché non si rischi di compromettere seriamente lo sviluppo di un comparto che ad oggi è tra i più importanti del paese”.

Il settore della frutta secca e disidratata ha un’importanza strategica per l’economia del Cile, grazie ad un fatturato annuo di circa 1 miliardo di dollari. Le noci e le prugne secche rappresentano le voci più importanti: il paese sudamericano è il principale esportatore al mondo di prugne secche e il terzo di noci, ma il primo tra i paesi dell’Emisfero Sud. (c.b.)

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