“L’embargo della Russia alle importazioni di prodotti turchi (leggi news) è vero che può appesantire il mercato internazionale, ed europeo in particolare, ma può anche essere una grande opportunità, da cogliere al volo”. A sostenerlo è Marco Salvi (nella foto), presidente di FruitImprese, intervistato dal Corriere Ortofrutticolo.

Secondo l’imprenditore ferrarese, infatti, “il complesso scenario politico ed economico che si sta profilando potrebbe anche avere delle svolte positive, specie per il settore ortofrutticolo. Chiudendo la porta alla Turchia la Russia avrà urgente bisogno di trovare nuovi fornitori di frutta e verdura. Per questo non è escluso che si allenti la morsa sui Paesi europei (a loro volta colpiti da un embargo che li esclude dal mercato russo dal 7 agosto 2014, ndr). Per questo è fondamentale – a tutti i livelli, a partire dalla diplomazia internazionale – recuperare i rapporti con la Russia. Agrumi, mele, frutta secca e altri prodotti ortofrutticoli europei nel prossimo futuro potrebbero essere di nuovo spediti dall’Europa, Italia compresa, verso Mosca. Ora tocca alla politica fare la propria parte”. (e.z.)