Mezzo secolo di storia. A raggiungere l’ambito traguardo è stata Coferasta. L’azienda ha voluto festeggiare i 50 anni della propria attività in occasione della vetrina di Futurpera, chiusasi la scorsa settimana a Ferrara, la città dove ha sede l’azienda emiliana, attraverso un evento al quale hanno partecipato oltre 400 persone tra soci e ospiti vari.
Per l’occasione è stata predisposta una mostra fotografica che ha tracciato, attraverso immagini d’epoca, la nascita, l’impegno e l’intuizione dei fondatori, il progresso e il successo della struttura con sede a San Martino.
Coferasta S.p.A, è un’azienda presente sul mercato della frutta da 50 anni: nasce nel 1965 ed è oggi in grado di offrire a produttori e compratori ogni supporto a ciclo integrato dalla produzione alla distribuzione.
Caratteristica principale di questo sistema d’asta è la rapidità dei tempi che intercorrono tra la raccolta, l’assegnazione dei prodotti e la consegna: "Frutta fresca di giornata, dal produttore al consumatore. Coferasta – dichiara il presidente Alessandro Ludergnani – ha maturato l’esperienza e la professionalità necessarie per assicurare all’acquirente, direttamente dalle aziende agricole, prodotti di alta qualità".
"Conferiscono il loro prodotto – continua il presidente – circa 900 aziende agricole di cui l’80% dall’ Emilia Romagna e le rimanenti dal vicino Veneto. L’azienda occupa circa trenta dipendenti fissi ed arriva a oltre 110 con il personale stagionale, dislocate in due strutture aziendali a San Martino sede principale e San Bartolomeo in Bosco centro servizi. Ogni anno vengono commercializzate 50.000 tonnellate di prodotto fresco soggetto a rintracciabilità e seguita direttamente dai nostri tecnici. Il prodotto è acquistato da circa 400 operatori ortofrutticoli, prevalentemente dal mercato Italia, ma anche proveniente dai mercati esteri, i quali possono contare su una quantità elevata e costante di merce posta giornalmente in vendita".
"Coferasta – conclude il ragionamento il presidente Alessandro Ludergnani – dispone di circa 90.000 metri quadrati, di cui 30.000 coperti, destinati agli uffici, alla sala asta, ai magazzini di stoccaggio e lavorazione ed ai reparti per la frigo conservazione. In termini di prodotto movimentato in asta, si è passati gradualmente dai 36.000 quintali del 1965 ai 400.000 dei giorni nostri, ai quali va aggiunto il volume di prodotto importato e quello acquistato al di fuori del mercato d’asta per destinazioni particolari". (fonte: La Nuova Ferrara)